Canto di Luna - Bz Akira Santjago



c'è il giullare in televisione,
morde la noia e esplode un cannone,
il cannone si accende sul tetto
bacia la rosa e si sveglia un po matto,
viene giù il matto e parla d'amore,
apre le porte e fa a pezzi il suo cuore...

canto di luna, che sogna, che sogna, si sveglia, si sveglia, si perde in un
fiore
morte di petali, carta, sorrisi, sorrisi di seta e un po di dolore
morte di petali, carta, sorrisi, sorrisi di seta e spire d'amore

un porto di mare, una gabbia di matti
morde la noia e borse di occhi
borse di occhi che rubano cuori
bacia la rosa e c'è il ladro di fiori
il ladro di fiori gioca col torto
sorride, lui irride e poi cade storto

canta alla luna, corre, rincorre, non trova più il gallo e balla il suo ballo
aspetta, si ferma, si volta, si ferma, sente più forte e beve il suo
sballo
aspetta, si ferma, si volta, si ferma, irride la sorte.. è il canto del merlo...

c'è un uomo di paglia che gioca col mitra
morde la noia.. è un castello di pietra
castello di pietra sulla collina
bacia la rosa e c'è una bambina
la bambina di incanto, canta da sola
vive, respira, respira una favola..

canto di luna, si veste, si sveste, cambia colore lo uccide la peste
ha una corona di suoni diversi, suoni, poeti e amanti di feste
ha una corona di suoni diversi, suoni, poeti e vino dell'oste

c'è il sedicente con il giornale
morde la noia e c'è il cardinale
il cardinale non se ne accorge
bacia la rosa, poi fa le orgie
lui fa le orgie parla di niente
va piu veloce ma è lento e perdente

canta alla luna, timido, impavido, sfida la sorte, lui fa la corte...
è un paroliere, lui si diverte, ruba le perle, scopre le carte
è un paroliere, lui si diverte, apre le gerle ed è la sua morte

bz akira santjago

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